Chiara Castiello e Cristina Caporaso Domanda: Abbiamo trovato interessante il ruolo che lei dà alla cancellazione e al vuoto, segno che non rimane niente se non nella nostra mente. In questa generazione attuale che è satura e basata molto sul visibile, creare il vuoto in un’opera d’arte, secondo lei può portare un cambiamento nel pensiero collettivo e far apprezzare il valore del ricordo? Foto dell’incontro: ELISA MONTESSORI “Ho sempre amato la segretezza delle cose che scompaiono: i libri che si chiudono, i rotoli che si arrotolano, le carte piegate, le tele non fissate, tutto ciò che si svela e si nasconde. La pittura è totale. La pittura è segreta. La pittura non morirà mai. Ho novantadue anni ora, ma ieri erano quarantamila anni fa nelle caverne preistoriche. Una bella età. Sono un piccolo anello di una lunga catena, catena di informazioni, connessioni, ricerca. Il prodotto è importante ma la ricerca lo è di più.“ Elisa Montessori, 2 Settembre 2023 La Montes